EVENTI BIBLIOTECA SCALCERLE

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PUNTATA n°1 presentazione del libro di F.Bonadonna e J.Coulon Larranaga, “Sulle corde del tempo. Una storia degli Inti-Illimani”.

Giovedì 8 febbraio alle 21 presso la nostra biblioteca è stato presentato il libro: Sulle corde del tempo. La storia del gruppo musicale degli Inti Illimani di Jorge Coulón Larrañaga e Federico Bonadonna.

PUNTATA n°2 presentazione del libro di Diego Valeri, Città materna con Mauro Sambi (docente UniPd e direttore di Padova University Press)

Il 22 marzo, in aula gialla, si è tenuta la presentazione del libro “Città Materna” di Diego Valeri, il racconto di una Padova vista con occhi fanciulleschi.
Mauro Sambi, docente UniPD e direttore di Padova University Press, si è prestato per introdurci al libro e alla storia dello scrittore.
Inoltre ci ha parlato del concorso organizzato da Progetto Giovani, in cui attraverso testi, foto e video si vuole incitare noi ragazzi a descrivere un posto a cui si è fortemente legati e le memorie che ne susseguono.
Infine abbiamo posto delle domande riguardanti chicche sul libro e approfondimenti sul concorso, quest’ultime trasformate in podcast qui allegato.

di Gaia Sambugaro 1GL

22/03/2024 ore 15:00

PUNTATA n°3 “Tre passi di jazz” con Stefano Merighi in Aula Gialla martedì 09/04/2024

09/04/2024 ore 18:00 “Tre passi di Jazz”

Il 9 aprile 2024 nell’aula gialla della nostra biblioteca si è svolto l’incontro con Stefano Merighi, ex docente
Scalcerle di filosofia nonché collaboratore di Rai Radiotre, durante il quale ha parlato del jazz, genere musicale del quale è esperto.
Merighi ha spiegato come il Jazz sia un genere ibrido che ha origini nel sud degli States a New Orleans, attorno agli anni ’10 del Novecento per poi diffondersi anche a Chicago e New York.
Durante il suo intervento sono stati ascoltati diversi brani, tra cui Potato head blue (1927) di Louis Armstrong che fu il primo artista ad introdurre la figura del solista nel jazz; questo artista infatti suonava non solo il trombone e il clarinetto ma anche il banjo e la batteria.
Negli anni successivi, a Chicago e New York, si sviluppa anche un filone pianistico nel jazz.
Duke Ellington, jazzista di successo, inventa negli anni ’30 la “Jungle music”, dove gli strumenti riproducono dei suoni sconnessi ed imitativi della realtà. Di tale musicista è stato ascoltato il brano Take The A Train che è usato come sigla di “Andiamo al cinema”, famosa rubrica di promozione cinematografica in televisione dal 1990.
Il jazz, in quell’epoca suonato per ballare nei locali notturni, aveva un’improvvisazione dominante ed è stato fonte di ispirazione per il blues. Inoltre, ha avuto un impatto molto forte nello sviluppo del rock e della musica leggera. Le esibizioni erano irripetibili ed uniche a causa delle limitazioni di registrazione, problema che fu risolto nel 1948 quando furono inventati i vinili a 33 giri.
A partire dal ’44 si diffuse il Be-bop, caratterizzato da un ritmo spezzato e strumenti solisti come il trombone ed il sax. A questo punto il jazz non era più una musica popolare ma intellettuale, in cui erano dominanti l’improvvisazione ed il virtuosismo.
Altri artisti jazz di successo furono Charlie Parker, Miles Davis, John Coltrane e la cantante Ella Fitzgerald.
Alla fine dell’incontro sono state poste le seguenti domande a Stefano Merighi,che riportiamo sinteticamente:
1 -Che influenza ha avuto il jazz sul rock?-
-Il jazz ha avuto una grande influenza sul rock grazie al blues. Anche la trasformazione di Presley è dal jazz.
2 -Quali sono le differenze tra jazz, soul e blues?- -Tutti provengono dalla stessa radice. Il jazz è improvvisato, dilatato in esecuzione e si nota la bravura dello strumentista, invece il blues e il soul sono immediati nella forma, hanno strofe semplici e non vi è ampiezza.
3 -Com’è nata la sua passione per il jazz?-
-È nata ascoltando questo genere da un’amica di mia madre e anche grazie ad una trasmissione RAI con Alfredo Cerri, ma la motivazione principale viene dalla batteria poiché mi piace l’idea del ‘batterista pazzo.’

di Jenny Beggiato 1GL

PUNTATA n°4 “La strategia dell’attenzione” con il fotografo Paolo Mazzo mercoledì 17/04/2024

17/04/2024 ore 18 “La strategia dell’attenzione”

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